La Fortitudo perde anche a Treviso (78-84) e stasera è nel gruppone di fondo classifica

La Fortitudo perde anche a Treviso (78-84) e stasera è nel gruppone di fondo classifica

Dopo una partita di rara bruttezza, andata avanti a strappi e zeppa di errori anche banali, la Fortitudo lascia due punti molto importanti a Treviso, capace di trovare grandi risorse dalla panchina (MVP il lungo Vildera 16 punti e 7 rimbalzi) e nonostante l’assenza del suo leader Logan. Per gli uomini di Dalmonte – anche oggi dominati sotto le plance (38 a 28 il conto dei rimbalzi) poco da salvare,  se non la precisione in attacco di Aradori nella prima parte di gara, i 10 assist del Fante e qualche spunto di Withers sia in attacco, sia in difesa. Del tutto scentrato Banks e anonima la prestazione di Dario Hunt, ben presto caricatosi di falli e comunque dominato dal giovane Mekowulu. Ora la situazione è tornata difficile e venerdì prossimo si preannuncia uno scontro drammatico per la salvezza con Reggio Emilia.

Subito due falli per Hunt mettono in difficoltà Dalmonte, mentre Treviso macina il suo gioco con regolarità, ottenendo buone risposte da Sokolowski e Russel. L’attacco biancoblu si regge quasi esclusivamente su Wes Saunders, con occasionali fiammate da Banks e Withers. La Fortitudo subisce sotto le plance, dove fa un figurone anche Vildera e solo due canestri di Pietro Aradori permette di chiudere i primi dieci minuti sotto di sole tre lunghezze (21-24).

Due magie di Banks propiziano il sorpasso bolognese (26-24) e con una incredibile tripla di Aradori e una schiacciata di Totè si porta sul +7 (33-26). Hunt non fa in tempo a rimettere il piede in campo che subito gli viene fischiato il terzo fallo e deve tornare immediatamente in panchina. Due brutti attacchi della Effe e Treviso con un parziale di 8-0 rimette il naso avanti (33-34) con le bombe di Russel e Akele, a cui rispondono subito Baldasso da tre e Aradori con 6 punti di fila (42-36). Imbrò non demorde e i lunghi bolognesi soffrono la fisicità di Mekowulu, così che si va all’intervallo con la Fortitudo avanti 44-41.

Due prodezze di Withers che prima stoppa e poi va a realizzare dall’angolo danno il +7 alla Effe (53-46), che con  il ritorno di Hunt e Aradori raggiunge anche il +10 (59-49). Ma è solo un’illusione: l’incredibile Vildera, Imbrò e Lockett chiudono il gap e il terzo quarto si chiude con solo un punto di vantaggio per gli uomini di coach Dalmonte (61-60).

Menetti passa a zona e la scelta produce i suoi effetti, bloccando l’attacco bolognese che perde palloni su palloni. Il tap-in del solito Vildera ridà il vantaggio al veneti (66-68), che scappano a +6 con Imbrò e ancora con Vildera (72-66) a cinque minuti dalla sirena finale, chiudendo un parziale di 23-7. Sokolowski e Chillo da oltre l’arco scavano un fosso (78-68) quando mancano due minuti e mezzo. Aradori da tre e una volata di Fantinelli portano la Effe a -5 (75-80). Withers infila una bomba su un recupero del Fante, ma dopo i liberi di Imbrò l’errore di Totè sotto canestro chiude il match.

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