Capitan Fante ci prova fino all’ultimo, ma la Effe torna sconfitta da Mantova (89-80)

Capitan Fante ci prova fino all’ultimo, ma la Effe torna sconfitta da Mantova (89-80)

Le assenze di Aradori e Davis sono pesate sicuramente, ma Mantova – pur disputando una buona gara – non ha dimostrato qualità tali che non potessero essere affrontate con maggiori probabilità di successo. In realtà la Fortitudo ha subito per quasi tutti i 40 minuti l’attacco biancorosso, subendo anche svantaggi pesanti e il tentativo finale di rimonta non può cancellare le mancanze viste, soprattutto in difesa. Sarebbe servito il miglior Thornton, che invece ha latitato per tutta la partita, impreciso al tiro (3 su 14) a abulico in campo, a differenza dei due americani di Mantova (Miles e Ross) autori di 34 punti complessivi. Non sono bastati la stoica prestazione di capitan Fantinelli (23) nell’inedito ruolo di top scorer e i buoni contributi di Panni e Barbante, con una fiammata anche di Cucci e Italiano. La difesa è stata largamente insufficiente e prendere 89 punti da una squadra come quella di coach Valli non può essere giustificato da chi non c’era in campo.

Dopo il 5-0 iniziale la Effe subisce il ritorno dei padroni di casa, che trovano soprattutto dalla panchina punti e rimbalzi, mentre in casa bolognese la manovra appare lenta e le cinque palle perse nel primo quarto permettono a Mantova di chiudere sopra di 5 lunghezze (19-14) con la tripla di Criconia sulla sirena.

Si segna con il contagocce ad inizio della seconda frazione. Un antisportivo di Italiano porta Mantova al massimo vantaggio (25-16). Veronesi mette in difficoltà la difesa biancoblu con le sue penetrazioni, che invece in attacco segna solo su tiro libero, con Miles che ricaccia indietro i tentativi di rimonta della Fortitudo. Con la tripla di Veronesi si arriva al -11 (34-23), Italiano e Fantinelli tentano di metterci una pezza, ma Thornton continua a litigare con il  canestro (2 su 10) mentre invece Veronesi prosegue nella sua partita super (12 punti a metà gara) e solo la tripla finale di Panni permette alla Effe di contenere il divario in 11 lunghezze (44-33) all’intervallo.

Due bombe immediate di Cucci fissano il -5 (44-39) a cui rispondono subito Miles e Cortese sempre da tre.  Dopo tre minuti Mantova ha già esaurito il bonus falli, ma si sveglia anche Ross e si torna a -13 (57-44). Anche Palermo si iscrive alla festa del tiro da tre mantovano e quando Ross infila un gioco da quattro punti è notte fonda (66-50), che Barbante e  Fantinelli provano a rischiarare portando al -12 (66-54) alla terza sirena.

Un antisportivo contro Italiano permette alla Effe un 5-0 di parziale, ma Palermo e Veronesi riportano Mantova sul +12 (73-61) e la partita sembra spaccarsi  definitivamente con i canestri di un indemoniato Ross (78-61) dopo l’espulsione di Italiano. Barbante e Fantinelli provano a riaprirla (78-66) a quattro minuti dal termine. Il Fante è perfetto da oltre l’arco e Panni lo imita, così la Fortitudo si ritrova a -4 (80-76) a un minuto dalla sirena. Cortese e Calzavara però non tremano e Mantova, che è stata sempre in vantaggio a parte le prime battute, porta a casa meritatamente i due punti.

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