La Fortitudo si complica la vita perdendo contro Pesaro (77-79)

La Fortitudo si complica la vita perdendo contro Pesaro (77-79)

Partita dai due volti, con Pesaro che sorretta da percentuali stellari da tre chiude nettamente avanti la prima parte di gara – complice una difesa troppo statica degli uomini di Dalmonte – chiude nettamente avanti all’intervallo e la Fortitudo che recupera e sorpassa nell’ultimo quarto, chiudendo dietro e appoggiandosi alla vena dei suoi lunghi (Totè 21 punti, 8 rimbalzi e 3 assist e Hunt 16 e 6 assist), senza però trovare una continuità di prestazione da parte degli esterni. Una sconfitta che complica il percorso dell’Aquila e rilancia invece la squadra di Repesa, reduce da una lunga serie di sconfitte dopo un inizio di campionato sorprendente.

Buon inizio biancoblu, trascinata dalla versatilità di Leo Totè e dalle triple di Aradori – che raggiunge i 5000 punti segnati in carriera – mentre Pesaro, che perde presto Carlos Delfino, fatica a trovare le giuste soluzioni contro la zona proposta da coach Dalmonte. La Effe arriva anche  a+8 (22-14), ma gli uomini di Repesa riemergono subito con le triple di Filloy, Tambone e Zanotti e raggiunge la parità (25-25) proprio sulla sirena del primo quarto con il canestro in penetrazione del rientrante Robinson.

Lo stesso Robinson e Massenat trascinano il break della VL (27-39), imitati dal solito Filloy. Baldasso da tre ferma il parziale di 2-22 (!) con cui Pesaro ha girato completamente l’inerzia della partita. Una bomba senza senso di tabella di Massenat dà addirittura il +14 (34-48) agli adriatici e Totè prova a rispondere anche lui da tre, ma subito dopo commette fallo sul tiro da oltre l’arco di Filipovity permettendogli un gioco da 4 punti (37-52). Banks muove il proprio tabellino dalla lunetta dopo lunghi minuti di inesistenza. Ma i biancorossi sono sempre concentrati e con Eboua fissano il punteggio all’intervallo sul 41-56.

Hunt e Aradori accorciano subito (52-60), Totè schiaccia in contropiede e coach Repesa deve chiamare  un time-out per fermare il parziale dell’Aquila di 13-4, rimettendo in campo Justin Robinson. La difesa biancoblu sale di intensità, la Fortitudo arriva a -2, quando Filipovity ne mette 5 di fila. Pesaro mette un contro parziale di 8-0 e riesce a chiudere il terzo quarto avanti di 10 lunghezze (58-68), con l’attacco bolognese che non trova più la via del canestro negli quattro ultimi minuti.

banks e Aradori da tre portano al -6 (64-70), Totè mette anche i liberi e con la schiacciata in contropiede di Dario Hunt la Fortitudo trova la parità (70-70). Banks trova un gioco da quattro punti e la Effe mette la testa avanti (74-72), ma è solo un attimo perchè Cain e Filloy da tre riportano sopra Pesaro (74-77) a 2’20” dalla sirena finale. Baldasso regala di nuovo la parità (77-77), ma Robinson segna subito, Banks perde palla, anche Pesaro regala un pallone, ma sull’ultima azione Banks viene anticipato e Pesaro porta a casa la vittoria che la rilancia in classifica.

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