Arrivando alla volata finale in evidente debito di ossigeno e carica di falli, la Fortitudo lascia sul parquet trentino una grossa occasione per sbloccare la sua classifica deficitaria e lo fa con molti rimpianti, per aver sciupato per ben tre volte vantaggi sopra i dieci punti.
La Fortitudo parte a mille, sull’asse Benzing-Grosselle innescati perfettamente da Durham, lanciandosi sul +13 (21-8) contro Trento che riesce a trovare punti ed energia dal giovane Ladurner. La Effe potrebbe chiudere il tempo con un vantaggio maggiore del +8 (25-17) se non regalasse con un ingenuo fallo di Grosselle un gioco da 4 punti a Bradford.
Nella seconda frazione i padroni di casa trovano in Williams un approdo sicuro, che carica anche di falli Ashley costringendo Grosselle ad un minutaggio forse troppo elevato. I biancoblu non segnano per quattro minuti eTrento arriva così a -1 (27-28), prima di essere di nuovo respinta oltre la doppia cifra (42-31) dalle triple di Aradori, Baldasso e Benzing. Grosselle, in evidente crisi di fiato e gambe, commette il suo terzo fallo, permettendo a Flaccadori di realizzare i liberi che portano il risultato sul 42-37, con molti rimpianti per gli uomini di coach Martino per il secondo ampio vantaggio dilapidato, soprattutto considerando che la Effe ha fin qui tirato con il 56% da tre (9 su 16).
Forray protagonista in avvio di terzo quarto e con la tripla di Flaccadori Trento mette il naso avanti (47-46), ma anche questa volta la Fortitudo reagisce e con le bombe di Aradori e Durham (59-49) torna a conquistarsi un discreto vantaggio. I trentini cercano soluzioni vicino a canestro, approfittando della situazione falli dei lunghi bolognesi e con un break di 6-0 si riavvicina nel punteggio, ma con due bei canestri di Grosselle la Effe può chiudere la terza frazione sul 63-58.
Il quarto fallo di Benzing costringe Martino ad abbassare il quintetto e Trento ne approfitta e con un gioco da tre punti di Bradford raggiunge la parità (63-63) e poi sorpassa con l’ex-Saunders. Baldasso replica da tre. Saunders non sbaglia dalla lunetta, a differenza di Grosselle che non la mette mai nei liberi. Flaccadori pesca un gioco da tre punti e Trento va sul +5 (66-71). Aradori e Benzing ridanno il -2 alla Effe (72-74). Flaccadori si riaccende con due liberi e due penetrazioni, che chiudono il match.