Serata funestata dalla terribile scomparsa di Kobe Bryant e della figlia tredicenne Gianna Maria in un incidente a Los Angeles con l’elicottero. Una notizia tristissima, che ha raggelato tutti e reso difficile mantenere l’attenzione sull’incontro al Paladozza.
Torna al successo la Fortitudo al termine di una partita combattuta fino all’ultimo secondo, con Varese pronta a scappare via nei primi minuti (4-13), ma con gli uomini di coach Martino capaci di riprendere gli ospiti con i canestri di Sims e Robertson. I varesini tirano quasi sempre da oltre l’arco (40 tentativi alla fine) e chiudono all’intervallo con 9 su 18 da tre e 48 punti segnati. Troppi. Infatti nella ripresa la svolta dà la difesa biancoblu, che concede complessivamente solo 28 punti agli avversari, mentre in attacco trova buone iniziative di Daniel, del Mancio e di Aradori.
La Effe si ritrova così avanti di 7 lunghezze (77-70) a due minuti dal termine, ma Varese reagisce con Ferrero e Mayo, trovando il -1 (77-76) a 38 secondi dalla sirena. Aradori mette due liberi, Clark sbaglia due volte il possibile aggancio e la Fortitudo porta a casa due punti molto importanti, che pongono fine ad una serie di sconfitte (4 nelle ultime 5, prima di stasera).