Al termine di una vera e propria maratona, la Fortitudo riesce a portare a casa la vittoria esterna contro una tenace Urania, capace di rientrare in partita e mettere addirittura il naso avanti dopo aver subito un distacco di 21 punti ad inizio terzo quarto.
Proprio in quei concitati frangenti è emersa la leadership di LEE MOORE, che ha preso in mano una squadra palesemente affaticata per le limitate rotazioni e con i suoi canestri l’ha condotta alla conquista di due punti che permettono alla Effe Scudata di rimanere nel gruppo che guida – con tre vittorie – la classifica dopo quattro giornate.
32 punti, 9 su 12 da due, 3 su 11 da oltre l’arco, 5 su 6 ai liberi e 7 assist, queste le cifre di ieri sera di Moore, che però non rendono pienamente merito alla personalità dimostrata sul campo dalla nostra guardia americana.
Assieme a lui almeno quattro MENZIONI DI ONORE:
SAM MORETTI, grande lottatore e unico riferimento vero vicino a canestro, in campo 46 minuti (!!!), capace di catturare 12 rimbalzi, di cui almeno due in attacco nei supplementari nonostante evidenti crampi alla coscia
PAULIUS SOROKAS, una garanzia sempre, quando la palla arriva a lui nove volte su dieci succede qualcosa di positivo. Tenace anche a rimbalzo (9 ieri sera)
VINCENZO GUAIANA, la sorpresa della serata, incisivo e determinante nel finale con un rimbalzo in mischia e due liberi realizzati freddamente quando la partita era ancora assai in bilico
CAPITAN FANTINELLI, che forse non avrebbe nemmeno dovuto giocare ma stoicamente si è messo a disposizione (è rimasto in campo 26 minuti) ed è stato decisivo nelle difese finali su uno scatenato Taylor, fino a quel momento immarcabile per chiunque.
Ma non c’è tempo per riposare dalla fatica di ieri: domenica prossima arriva Pesaro al PalaDozza, squadra che viene da due vittorie consecutive e sta riprendendosi da un inizio stentato.
(Foto Mauro Donati per Fortitudo Pallacanestro 103)