Senza di fatto Durham e Procida, in campo pochi minuti solo per dare un po’ di fiato ai compagni, la Fortitudo sbanca Trieste – alla sua quinta sconfitta consecutiva – e continua a sperare nella salvezza, anche se le squadre su cui si pensava di fare la corsa continuano ad inanellare successi imprevisti.
Non una gran partita, ma molta applicazione specie in difesa e in attacco note di merito per la garanzia Benzing e per un Aradori che ha saputo aspettare che la partita gli venisse incontro, senza forzature di alcun tipo.
Un’ottima partenza della Fortitudo (12-5), grazie soprattutto alla triple di Benzing, viene vanificata da un parziale di 0-10 tutto targato dalla coppia Banks-Davis e frutto di attacchi confusionari dei biancoblu. Grosselle, dopo un importante avvio (5 rimbalzi in 4 minuti) si perde in inutili veroniche sotto canestro e il merito dei bolognesi è quello di non deragliare, di riuscire a chiudere con i minimi danni il primo quarto (16-19) grazie ad un canestro sulla sirena di Durham.
Il secondo fallo di Grosselle costringe coach Rajola a passare a zona con un quintetto senza pivot e Trieste ci capisce poco o nulla, sbagliando tiri facili e perdendo palloni su palloni (9 nei primi 20 minuti). Sulle spalle di un preciso Aradori (6 su 7 dalla lunetta) e di un chirurgico Charampopoulos, la Effe si issa addirittura a +11 (43-32), prima che Campogrande con una tripla più libero per l’ingenuo fallo di Aradori permetta ai giuliani di accorciare alle distanze e di andare all’intervallo sul -7 (43-36).
La zona bolognese continua ad essere un rebus per Trieste, che sbaglia quasi tutto, mentre la Fortitudo grazie ad un positivo Benzing e ai punti di Frazier e Feldaine si erge fino al +11 (56-45). Ma quando sembra avere la partita in mano, dopo l’uscita dal campo del tedesco, la Fortitudo concede di tutto a Lever e Delia e permette ai padroni di casa di riavvicinarsi alla fine del terzo quarto (61-57).
Trieste stringe la difesa e in attacco Delia sembra immarcabile e così con la tripla di Campogrande ottiene il sorpasso (63-64). Feldeine pareggia da tre (66-66), ancora lui e Benzing danno il +4 (70-66). Si sblocca Frazier da dietro l’arco e dopo alcuni tiri sfortunati Aradori mette la tripla del 77-69 a 2 minuti dal termine. Frazier segna ed è di nuovo il +8 (79-71) e Benzing freddissimo suggella questa seconda e importantissima vittoria consecutiva in trasferta.