La Fortitudo non riesce a bissare il successo di domenica scorsa, dimostrando come ancora ci sia molto da lavorare (non solo in palestra) per dare un assetto soddisfacente alla squadra. Praticamente non pervenuti Baldasso e Benzig, protagonisti sette giorni fa, la Effe ha retto metà incontro sulle prodezze balistiche di Aradori e Mancinelli, per poi cedere di schianto nel terzo quarto contro una Reyer dalla panchina molto lunga e capace di appoggiarsi con costanza ai suoi punti di forza, in particolare Watt, Vitali e Tonut. Molto incoraggiante la prova di Gabriele Procida, protagonista della reazione nell’ultimo quarto.
Primo quarto piacevole con frequenti ribaltamenti nel punteggio. La Effe sulla spinta di Durham e Aradori arriva anche a +5 (19-14), subito riacciuffata dalle magie di Daye e Watt, che porta agevolmente a spasso i lunghi bolognesi. Le triple di Procida e di Tonut chiudono i primi 10 minuti con le squadre in perfetta parità: 24-24.
Sanders è protagonista in avvio di seconda frazione (26-30). La Fortitudo fatica a trovare la via del canestro, anche perché la Reyer non lesina mazzate in difesa che scatenano le proteste (e conseguente tecnico) di coach Martino. Il tentativo di fuga veneziano viene rintuzzato dalle triple biancoblu (2 di Aradori e 2 del Mancio) ed è sorpasso Fortitudo sul 40-38, ma i canestri di Watt e De Nicolao permettono alla Reyer di andare all’intervallo in vantaggio (40-42).
La Fortitudo tira meglio da tre (47%) che nei pressi del canestro, che la fanno restare attaccata alla partita contro i veneziano che attaccano bene l’area (71%). Equilibrio a rimbalzo e anche questo è un dato importante a metà partita.
Si sblocca Benzig, sempre da tre, ad inizio terzo quarto, ma un antisportivo di Durham e la tripla di Tonut riportano avanti la Reyer (44-47). La Effe spreca liberi, mentre Philipp spara da tre e recupera anche un pallone e quando Vitali infila la bomba coach Martino deve chiamare time-out per arginare l’onda veneziana (46-53). La Fortitudo prova anche la zona e nonostante due canestri consecutivi di Totè, la Reyer con Philipp e Daye va in doppia cifra di vantaggio (50-60). Altra tripla di Vitali e con la schiacciata in contropiede di Tonut il divario si allarga (50-67) e la partita prende una piega definitiva in favore dei lagunari (53-69).
Durham prova ad accendere i suoi compagni (58-69), ma Venezia con pazienza non perde il filo del gioco e arriva al +19 di Venezia. La Effe ha una fiammata con protagonista Procida, che la porta a -6 (72-78) a 4 minuti dal termine, ma qui esce tutta la classe e la potenza di Watt che sia in attacco, sia in difesa chiude tutte le azioni e permette alla Reyer di portare a casa meritatamente i due punti.