Si sblocca finalmente la Fortitudo, che travolge alla fine Pesaro (87-66)

Si sblocca finalmente la Fortitudo, che travolge alla fine Pesaro (87-66)

Arrivano finalmente i primi due punti per una Fortitudo che, come chiedeva coach Martino, difende forte e gioca di squadra in attacco, sfruttando in avvio la precisione di Robin Benzing e trovando poi buoni apporti un po’ da tutti, in particolare da Gudmundsson (6 recuperi) e da un concreto Leonardo Totè (14 punti e 8 rimbalzi). Deludente prestazione per Pesaro, soprattutto da parte degli americani, che ha dovuto aggrapparsi alla classe di Delfino. Troppo poco per impensierire stasera una squadra che ha dimostrato notevoli passi aventi rispetto alle precedenti prestazioni.

Con buon piglio difensivo la Fortitudo aggredisce bene l’inizio del match, non riuscendo però a sfruttare al massimo l’ottima vena di Benzing (14 punti all’intervallo) e le tante palle perse pesaresi. Colpa di percentuali al tiro deficitarie, che migliorano leggermente nella seconda parte del secondo quarto, dove Leonardo Totè (7 rimbalzi a metà partita) si batte con vigore sotto canestro. Ashley, dopo una lunga serie di padelle, finalmente trova i due punti, la Effe riesce a mettere in cascina un mini-break a metà partita, chiuso avanti 37-30, con Pesaro che non ha avuto praticamente nulla da Larson e Sanford ed è riuscita a restare in scia solo grazie alle iniziative di Zanotti e Davide Moretti.

Sei punti consecutivi di Carlos Delfino – fin lì innocuo – riaprono subito la partita, accendendo però Pietro Aradori che spinge i biancoblu sul 43-36. Si sblocca dalla lunga distanza Gudmundsson  e dopo un antisportivo fischiato a Moretti l’islandese trova un altro canestro che dà alla Fortitudo un vantaggio in doppia cifra (52-41), che Totè e Richardson consolidano sul 58-46 alla fine della terza frazione.

Dopo un mini-break pesarese, Totè ristabilisce 12 punti di vantaggio (63-51), ma due triple di Tambone e Sanford riaprono la sfida a 6 minuti dal termine. Benzing infila la sua quinta tripla e dopo una super stoppata di Totè su Sanford, Baldasso trova finalmente il canestro da oltre l’arco (69-57). Pesaro molla la maniglia e per la Effe è una passerella fino alla sirena per la prima vittoria di questo campionato.

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