Sostenuta da oltre mille tifosi nel primo esodo della ritrovata serie A, è’ bastato il terzo quarto, giocato con buona intensità difensiva e buona circolazioni di palla in attacco, per permettere alla Fortitudo di tornare a Bologna con due punti molto preziosi. Chi ben comincia… si può ben dire, con cinque uomini in doppia cifra e una più consistente presenza a rimbalzo, nota dolente dei primi venti minuti.
Inizio equilibrato, con Zac Thomas e Drell per i pesaresi a rispondere alle buone iniziative di Fantinelli e Daniel, con i biancoblu a cercare più il gioco in area che da fuori. Poi, in un momento di difficoltà dell’attacco marchigiano, escono 7 punti filati di Kassius Robertson che consentono alla Effe di chiudere il primo parziale sul +3 (23-20).
Si riparte e subito la bomba di Aradori spinge al +7 (28-21). La Fortitudo soffre qualcosa di troppo a rimbalzo (ben 9 offensivi già concessi), ma il Mancio si porta a spasso Lydeka e si arriva ad un +8 (36-28) che costringe coach Perego a chiamare un urgente time-out, dal quale i suoi escono con grande spinta e con Zanotti e Barford che riportano Pesaro a -3 (36-33). Poi, dopo un bel canestro in penetrazione di Lydeka, tre minuti di nefandezze da entrambe le parti, spezzati da una tripla da 8 metri che permette ai padroni di casa di chiudere avanti 41-40 prima dell’intervallo lungo.
Fortitudo più chiusa in difesa ad inizio terza frazione e meno frenetica in attacco. Fante cerca ripetutamente Daniel che spadroneggia. Coach Martino gioca la carta del doppio play con Stpiceviv e Fantinelli in campo assieme, Leunen troneggia dietro e con la bomba di Rok e il contropiede del Mancio in un amen la Effe vola a +20 (66-46), appena limati da un canestro sulla sirena di Zanotti.
Entra anche Dellosto e segna subito due canestri e una tripla. Le maglie difensive bolognesi si allargano e allora sul +12 (75-63) a tre minuti dalla sirena coach Martino – non certo felice – chiama time-out. Il sottomano di Robertson e i liberi di Leunen chiudono subito il discorso e la Effe porta a casa i suoi primi due punti con sufficiente tranquillità.
FORTITUDO: Robertson 12, Aradori 11, Fantinelli 6 (4 assist), Mancinelli 10, Leunen 10 (10 rimbalzi), Daniel 17, Cinciarini 4, Stipcevic 3, Dellosto 7 ne: Prunotto e Franco
PESARO: Thomas 10, Totè 12, Barford 22, Mussini 8, Miaschi 6, Lydeka 4, Calbini, Drell 2, Zanotti 8