Ossigeno puro. La Fortitudo piega Cremona (85-71) con Totè e Aradori sugli scudi.

Ossigeno puro. La Fortitudo piega Cremona (85-71) con Totè e Aradori sugli scudi.

Giocando a sprazzi, ancora con ombre e luci, ma con maggiore concretezza soprattutto in difesa, la Fortitudo porta a casa una meritata vittoria contro quella che potrebbe essere un’avversaria diretta e scala qualche posizione in una classifica ancora poco tranquillizzante. L’assenza di Ethan Happ lancia Totè in quintetto base ed è proprio lui, assieme ad un ritrovato Pietro Aradori (26 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) ad ergersi a protagonista della partita con 18 punti e 11 rimbalzi. Mentre anche Dario Hunt sembra ambientarsi bene nel gioco voluto da coach Dalmonte, resta il mistero del rendimento di Adrian Banks, che solo nel finale riesce a trovare qualche spunto degno della sua fama.

Il batti e ribatti iniziale viene spezzato dalla buona difesa bolognese che innesca Pietro Aradori e Leo Totè, che non sbagliano quasi niente e favoriscono il primo break bolognese, che si concretizza in un +6 (22-16) con cui si conclude la prima frazione. Il divario si allarga grazie alla positività di Saunders e alle polveri bagnate cremonesi, fino ad arrivare a +15 (31-16) con coach Galbiati che è costretto a chiamare un immediato time-out. I lombardi passano a zona e la Fortitudo si vede erodere il vantaggio, non trovando più la via del canestro e subendo  le spettacolari iniziative di Marcus Lee e di Hommes. Si va così all’intervallo con solo 6 lunghezze di vantaggio (39-33) e nei primi minuti terza frazione arriva anche la parità (41-41) sulla tripla di R. Williams. Aradori prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma tutte le volte che la Effe sembra allungare una serie di banali errori rimettono in gioco Cremona, che con Tj Williams mantiene il contatto con i biancoblu (51-50). Si vede qualche sprazzo di Adrian Banks (56-50), con coach Dalmonte che prova anche la coppia Hunt-Totè, ripagato da una tripla di Leo che dà un minimo vantaggio alla Effe, nonostante la tripla di Mian (61-56). al termine del terzo quarto.

Aradori, Totè e Saunders portano al +13 (71-58), ma anche stavolta ci si addormenta in attacco e soprattutto in difesa, così Cremona torna a -7 (71-64). Ci pensa anche Pietro con una tripla a ridare la doppia cifra di vantaggio e da lì alla fine Cremona non riesce più a reagire e per gli uomini di Dalmonte arrivano due punti fondamentali.

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