La Fortitudo allunga le mani sul secondo posto, ricacciando nel secondo tempo l’assalto di una solida Montegranaro, dopo che i marchigiani erano riusciti a rimettere in equilibrio la partita nel secondo quarto, nonostante il buon avvio biancoblu (9-1). Peccato non essere riusciti a ribaltare la differenza canestri, obiettivo sfiorato nell’ultimo quarto e che poteva essere raggiunto tranquillamente senza i troppi errori dalla lunetta (17/33 la percentuale finale).
Buona prova collettiva, con note di merito particolari per Cinciarini – che ha retto per lungo tempo l’attacco bolognese – per un Mancio coriaceo in difesa e per Nazareno Italiano, roccioso dietro e chirurgico al tiro (3/4 nelle triple), con segnali positivi anche da parte di Okereafor, più lucido e incisivo che nelle precedenti partite.
Ma è chiaro che tutti gli occhi oggi erano puntati sul Poz e sul suo esordio sulla panchina della Effe. Accolto con grande calore, non ha fatto mancare alcuni numeri dei suoi e di certo il suo arrivo ha portato una ventata di entusiasmo che in questo momento, oggettivamente, ci voleva. Per questo – e non solo per questo – non possiamo che augurargli le migliori cose in questa sua nuova avventura. Forze, Poz! Continua così!