La Fortitudo prova a restare in scia di una Brindisi travolgente in attacco fin dalle prime battute e cede solo nell’ultimo quarto. Un passo indietro nell’atteggiamento difensivo rispetto alla partita con Pesaro, perché le percentuali al tiro degli uomini di Frank Vitucci non sono state solo il frutto di una serata di grazia (16 su 25 da tre), ma anche di numerose disattenzioni bolognesi. Notizie positive dall’esordio di Durham, che soprattutto nella prima metà dell’incontro ha smazzato assist (8 alla fine) e gioco, calando poi alla distanza come era prevedibile e forse concedendo troppo in difesa ad un indiavolato Zanelli, al suo high in carriera. Conferma di Totè (16 punti e 6 rimbalzi) e di Benzig, male invece Richardson e anonima la partita di Gudmundsson.
Jabril Durham subito in quintetto, ma una pioggia di triple piove in testa alla Fortitudo nel primo quarto, con la sorprendente prestazione di Visconti e la concretezza di Adrian e dei due Perkins. La Effe però tiene botta soprattutto sull’asse Durham-Totè, con deliziosi assist del nuovo play appena arrivato a Bologna e riesce a contenere il divario al termine del primo quarto sul 24-28.
Scappa subito via Brindisi (26-36) e stavolta è Udom a bombardare il canestro biancoblu, a cui cercano di porre rimedio Aradori e Totè. Durham continua a confezionare confetti per i compagni, che però non sempre sanno sfruttare. Drammatico il dato dei liberi, solo uno a segno su sette tentativi. Un antisportivo fischiato ad Ashley permette ai pugliesi di toccare il massimo vantaggio (50-37), con Benzig che risponde con 5 punti in fila. I liberi di Richardson e Benzig permettono di mantenere il distacco in termini accettabili (55-47), considerando in particolare che Brindisi nei primi 20 minuti ha tirato con il 77% da tre (10 su 13).
Si riprende con il quinto assist di Durham che manda a canestro Ashley, che poi replica dalla lunetta. Nick Perkins spadroneggia in attacco, ma con la tripla di Gudmundsson la Fortitudo si tiene a – 6 (60-66). Totè sbaglia i liberi, non sbaglia invece Redivo a tre. Totè finalmente riesce a mettere due liberi (64-72). Zanelli bombarda e Ashley riesce a concludere quasi sulla sirena del terzo quarto, che si chiude sul -7 (72-79). Davvero peccato per quegli 11 tiri liberi sbagliati.
Durham apre con un canestro di tabella ed è -5, ma un paio di ingenuità in attacco permettono a Brindisi di riguadagnare un vantaggio più rassicurante (74-83). Zanelli è inarrestabile e con due triple spacca la partita (74-89). La Effe prova a rimettersi in corsa (89-99) con le triple di Benzig e con la schiacciata di Ashley, ma manca ormai troppo poco alla sirena finale e Brindisi con 7 uomini in doppia cifra porta a casa meritatamente i due punti.