Fortitudo double-face quella vista stasera a Cantù: per la prima metà la solita squadra timida e impacciata in trasferta, che permette agli avversari di prendere il largo, segnando ben oltre le proprie medie stagionali. Completa trasformazione nella seconda parte dell’incontro: molto più aggressiva in difesa e giochi in attacco con più criterio, che permettono di rimontare situazioni ormai disperate, sia nel quarto periodo, sia nel supplementare. Ottime le prove di Pietro Aradori (23 punti e 9 rimbalzi) e di un chirurgico Leunen, autore anche del canestro della vittoria. Bella dimostrazione di energia anche da parte di Ed Daniel (11 punti e 8 rimbalzi), finalmente capace di fornire un giusto cambio ad un Sims a corrente alternata.
Primo a quarto a piccoli strappi reciproci, con Cantù che sprinta sul 7-2 subito rintuzzato da Sims e Aradori. Le triple di Burnell riaprono il divario, nonostante il buon impatto di Ed Daniel e i primi dieci minuti si chiudono con i padroni di casa in vantaggio 21-16.
La seconda frazione vede Collins ergersi a protagonista con due triple in file e coach Martino chiama subito time-out per bloccare il break favorevole ai brianzoli (27-20). Due perse di Stipcevic vengono sfruttate al meglio da Cantù e il vantaggio va in doppia cifra (31-20, parziale di 10-0), con i canturini che tutte le volte che sbagliano un tiro catturano il rimbalzo offensivo. Burnell stasera è una furia e nella Effe nessuno trova due canestri di fila. Hayes stoppa Sims e dopo essere stati sotto di 15 (42-27) si va all’intervallo sul pesante punteggio di 46-32.
Cifre dopo 20 minuti: come al solito sotto nei rimbalzi 24 a 16, 22 per cento da 3 (2 su 9), la Fortitudo regge un minimo solo con la precisione dalla lunetta (14 su 17), mentre in 20 minuti ha segnato solo 8 canestri dal campo.
Leunen spara da tre (48-37) e subito Pancotto vuole parlarci su. Il time -out produce effetto e Cantù con Collins e Hayes torna a +13. Una fiammata di Aradori riporta la Effe a -8 (52-44) e con due penetrazioni di Robertson a -4 (54-50). Rimbalzone offensivo di Daniel, ma sulla sirena Clark va a canestro fissando il punteggio sul 56-52.
Coach Martino stringe le rotazioni e dopo essere arrivata a – 1 (61-60) con Aradori, la Fortitudo subisce un 6-0 di parziale firmato Pecchia che la riporta a -7 (67-60) a 5 minuti dalla fine. Però i ragazzi non ci stanno e, canestro dopo canestro, libero dopo libero, si riportano in parità (70-70) a 2’10”. Ancora Burnell da tre (alla fine saranno cinque triple per lui), Sims mette due liberi, Collins solo uno e su assist di Leunen a 11″ Sims trova la parità di nuovo (74-74). Cantù sbaglia e si va così ai supplementari.
Nell’over-time non segna nessuno per quattro azioni, poi è il solito Burnel a rompere il ghiaccio. Stipcevic trova una tripla impiccata e si è davanti (76-77). Ancora Burnell da tre a 2’30” dal termine e sembra un macigno (81-77)., anche perchè Robertson e Sims perdono due palloni che gridano vendetta. Ma Cantù non ne approfitta e così prima Aradori e poi Robertson da tre ridanno il perfetto pareggio (82-82). I padroni di casa non segnano più e allora è Leunen ad appoggiare in penetrazione a canestro. Clark ha l’ultima occasione ma il suo tiro si spegne sul ferro e così la Fortitudo chiude il match, portando a casa due punti preziosissimi.