Dopo un inizio di campionato a dir poco preoccupante (4 sconfitte consecutive), che ha portato alla sostituzione dell’americano Shane Gibson con Adam Sollazzo, Recanati sembra aver ritrovato un passo più equilibrato, con 4 vittorie sugli incontri poi disputati. Si tratta di una squadra che rende al meglio tra le mura amiche, tanto è vero che, nonostante sia uscita poi battuta, nelle ultime due partite casalinghe ha fatto vedere i sorci verdi a due favorite del campionato come Verona e Brescia.
Allenata da un esperto della categoria come Andrea Zanchi – tanti anni a Jesi e reduce da due ottime stagioni a Casalpusterlengo – la squadra marchigiana è imperniata su un quintetto molto solido – in cui spiccano il centro americano Kenny Lawson (18.8 punti di media e 8.8 rimbalzi, ma anche il 44% da tre) e l’ala Adam Sollazzo (17.1 di media), completato dal sempiterno Dimitri Lauwers, dal play ex-Pesaro Traini e dall’esperta ala-grande Pierini – a cui non corrisponde una panchina altrettanto efficace, nella quale forse solo l’ala Bonessio può dirsi all’altezza dei primi cinque.
Insomma, per la sesta trasferta della Fortitudo – fin qui mai vincitrice lontano dal PalaDozza – un’avversaria da prendere con le molle e alla quale non concedere di volare sulle ali dell’entusiasmo, perché capace di parziali importanti poi impossibili da recuperare e che dopo le prime quattro partite viaggia su quel 50% tra vittorie e sconfitte che è la stessa andatura attuale degli uomini di Boniciolli.