L’Aquila stasera non ne ha beccati 100, ma…solo 98 e non certo contro una corazzata del campionato. Pur nelle perduranti assenze di Fantinelli e Happ, anche il nuovo innesto Saunders non ha potuto invertire una tendenza che si fa sempre più preoccupante. Meritatissima la vittoria di Treviso, che almeno sembra sapere cosa fare e al di là della super prestazione di Logan, ha trovato ottime risposte dall’ex-Chillo, Akele e Sokolowski.
Difese allegre e azioni che si concludono dopo al massimo un passaggio, in una prima metà di partita che vede le due squadre alternarsi in vantaggi che in un amen vengono ribaltati. La Fortitudo sembra trovare un minimo di assetto con un quintetto che vede Marco Cusin buon baluardo difensivo e sfruttando anche l’intraprendenza dell’esordiente Saunders – pur non molto preciso – riesce a chiudere la prima frazione sul 27-24. Vantaggio che si allarga nel secondo quarto fino al +7, con uno sprazzo importante di Withers, ma che sulla spinta di un Logan inarrestabile (18 punti all’intervallo) Treviso riesce a ribaltare nuovamente e con un Chillo particolarmente ispirato va negli spogliatoi sul 49.54. E per fortuna che Pietro Aradori ritrovi la via del canestro nella seconda parte del tempo, altrimenti il divario sarebbe stato ancora più pesante, complici anche ripetuti svarioni difensivi che a due mesi dall’inizio del campionato ancora non si è riusciti a correggere.
Logan ricomincia tripleggiando e Treviso vola a +11 (49-60) e con il gioco da tre punti di Chillo si ritrova a +15 (52-67). La Effe in 6 minuti ha segnato solo 3 punti e ne ha presi 15, senza riuscire a fare una difesa degna di questo nome. Banks prova a caricarsi la squadra sulle spalle e con un gioco da tre punti di Withers la Effe si riporta a -10 (63-73). Ci sarebbe la possibilità di ridurre ancora lo svantaggio, ma Saunders sfonda e Logan ricompare dalla panchina per siglare sulla sirena il canestro che chiude il quarto sul 63-75.
Sacchetti prova un quintetto basso con Withers unico lungo, ma Logan continua a spadroneggiare e i veneti tornano a +17 (63-80). Un buon momento di Sabatini permette alla Effe di tornare a -11 (74-85), ma la tripla di Imbrò a tre minuti dal termine spegne qualsiasi flebile speranza di rimonta, nonostante gli ultimi canestri di Banks e Saunders.