Sofferta ma meritata vittoria della Fortitudo, in una partita giocata sul filo dell’equilibrio, con parziali e controparziali da entrambe le parti e difese che definire allegre sarebbe forse un complimento. E’ andata bene e la Effe lascia per stasera l’ultimo posto in classifica, grazie soprattutto alla sontuosa prova di Robert Benzing (29 punti. 4 su 7 da due, 5 su 9 da tre, 6 su 6 ai liberi e 4 rimbalzi) e alle buone prestazioni di Groselle e dell’esordiente Branden Frazier.
Partenza a ritmi elevati per entrambe le squadre, con Varese che beneficia di una fiammata iniziale di Beane, mentre la Fortitudo distribuisce palloni e tiri su tutto il quintetto e prende il timone della gara con Procida e Aradori in evidenza. Il rientrante Totè – con una tripla – e il neo-arrivato Frazier firmano il vantaggio (25-20) a conclusione del primo quarto.
Si cerca Leo Totè vicino a canestro e il lungo bolognese risponde presente e la Effe vola a +11 (31-20), grazie anche alle forzature di Gentile. E’ solo uno sprazzo, perchè Varese piazza subito un 7-0 di parziale che costringe coach Martino ad un immediato time-out. La precisione in attacco di Frazier e Charalampopoulos vengono vanificate da una difesa approssimativa, che permette a Keane di infilare una serie di P&R vincenti con Sorokas. Quando anche Alessandro Gentile ritrova confidenza con il canestro Varese arriva a -2 (43-41), ma Groselle e Benzing riportano il distacco a +11 (56-45), prima che un gioco da tre punti di Beane mandi le squadre all’intervallo sul 56-48.
Gentile arriva a 20 punti subito con una tripla, a cui risponde Groselle con due canestri in fila. Ma Varese non molla e con le bombe di Ferrero e Sorokas torna a -1 (62-61) e sorpassa con De Nicolao. Charalampopoulos e Gudmusson ridanno un po’ di fiato alla Fortitudo (68-63), quando però Varese piazza un altro parziale di 10-0 sull’asse Beane-Sorokas, facendo chiudere ai lombardi il terzo quarto in vantaggio (70-73). Rientrano Benzing e Groselle e proprio loro propiziano il contro-sorpasso (78-77) a sei minuti dalla sirena finale. Beane è in preda ad un raptus agonistico, ma quando Varese rimette la testa avanti si erge a protagonista Robert Benzing. E’ lui a mettere la tripla decisiva a trenta secondi dal termine che permette alla Effe di portare a casa una vittoria fondamentale nella lotta salvezza.