Ancora una sconfitta in trasferta per la Effe, Cremona resiste nel finale e vince 80-73

Ancora una sconfitta in trasferta per la Effe, Cremona resiste nel finale e vince 80-73

Diciamo onestamente che la Vanoli di oggi, nonostante l’ottima prestazione del nuovo arrivato Happ, era una squadra alla portata anche della Fortitudo… da trasferta. Resta il fatto che i ragazzi di coach Martino sono stati comunque sotto per tutto il match e anche quando sono riusciti a riaprirlo nel finale, hanno sciupato palloni importanti che avrebbero potuto ribaltare il risultato.

Un primo quarto tutto sommato equilibrato, con la Effe che riesce con Sims a stare in scia a Cremona e a mettere anche il naso avanti (17-19), per poi subire un 7-0 di parziale con una tripla di Sanguinetti e i canestri dell’esordiente centro Happ e di Stojanovic.

I guai si materializzano nei secondi dieci minuti, con un inizio “glaciale”, complice una difesa “contemplativa” e un nuovo parziale di 11-3 che spinge Cremona a +13 (35-22). Uno sprazzo con tre bombe in fila di Leunen, Aradori e Robertson opera un mini-recupero (37-31), ma i tre falli di Sims sono una mazzata. Mathews è ispirato e Happ irride Daniel con i suoi bei movimenti vicino a canestro, Akele si erge a protagonista con due panieri di fila e sul canestro di Fantinelli si va all’intervallo sul 48-38 per i padroni di casa.

Guardando i numeri, le cifre che saltano più all’occhio – oltre ai 48 punti subiti, che sono un’enormità contro una squadra che solo sette giorni fa ne aveva segnati 54 in tutta la partita – sono gli 11 rimbalzi offensivi conquistati da Cremona, che assieme alle 7 palle perse della Fortitudo vanificano le migliori percentuali al tiro rispetto ai lombardi, con però 9 possessi in meno.

Ci si aspetta una svolta alla ripresa del gioco, invece è Cremona che approfittando delle tante palle perse bolognesi vola a +15 (58-43). Coach Martino passa a zona e la scelta sembra produrre effetti, i lombardi rallentano in attacco e la Effe trova una serie di canestri con Sims, Aradoni e il Cincia che le permettono di chiudere la terza frazione sul – 7 (67-60).

Si segna pochissimo nel terzo quarto, Martino abbassa il quintetto, ma altre palle perse (alla fine 14, il doppio degli avversari) non permettono la rimonta. Quando la partita sembra compromessa (73-62), Aradori e Fantinelli in coppia confezionano un 7-0 che riapre i giochi (73-69) a 4 minuti dalla fine. Qui Sims non cattura il rimbalzo più importante del match e il solito Happ punisce. Due liberi di Robertson tengono attaccata la Effe (75-71), ma la bomba di Ruzzier chiude il match a 1’30” dal termine, con la Fortitudo che non ha più la forza di riaprire la gara.

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